Il progetto di insegnamento dell’Educazione motoria, affidato a docenti specializzati, nella proposta di legge 523, Delega al Governo in materia di insegnamento curricolare dell’educazione motoria nella scuola primaria.
È in dirittura d’arrivo alla Camera la proposta di legge 523, “Delega al Governo in materia di insegnamento curricolare dell’educazione motoria nella scuola primaria”, che vuole appunto introdurre, in tutte le scuole primarie, l’insegnamento dell’educazione motoria, affidandolo a docenti specializzati (un ex diplomato Isef o un laureato in scienze motorie). Primo firmatario l’onorevole Marco Marin, ex schermidore olimpionico, con altri deputati di Forza Italia, ma il progetto è appoggiato anche da esponenti del Movimento 5 Stelle; probabile anche l’appoggio del Partito Democratico, alla luce di quanto scritto al comma 20 della riforma Renzi-Giannini, la “Buona Scuola” (Legge 107/2015).
Il nuovo docente dovrà superare un concorso pubblico per titoli ed esami; una volta in ruolo, sarà inquadrato come un docente della scuola primaria, con lo stesso stipendio, per un orario di 22 ore di servizio alla settimana più due di programmazione. Il disegno di legge prevede che all’insegnamento dell’educazione motoria siano destinate 2 ore settimanali. In presenza di alunni disabili, l’insegnante di educazione motoria deve essere supportato dal docente di sostegno. Si parla di 12.000 posti disponibili.
I requisiti d’accesso al concorso sono una laurea in scienze delle attività motorie e sportive, o un diploma conseguito presso gli ex Istituti superiori di educazione fisica.
“Nonostante il nostro Paese sia la culla della dieta mediterranea, il tasso di obesità tra i bambini italiani è tra i più alti d’Europa; in più, quasi il 25% di loro non svolge regolarmente attività motoria. La scuola può e deve avere un ruolo fondamentale nella promozione di uno stile di vita sano e di un’alimentazione corretta, ed è giusto che la politica intervenga per incoraggiare questa funzione educatrice,” ha sottolineato il sottosegretario all’Istruzione del Movimento 5 Stelle, Salvatore Giuliano, in un intervento alla Camera a nome del governo durante la discussione.
L’approvazione in prima lettura dovrebbe avvenire entro la settimana; trattandosi di una legge delega, fissa alcuni criteri di massima a cui il Governo dovrà attenersi nel predisporre (entro un anno dall’entrata in vigore della legge) il relativo decreto legislativo.